Onu: Amb. Cardi in cattedra Palazzo Vetro con 1.600 studenti
ANSA – ESTERI
NEW YORK, 18 MAR – «Gli aspetti negativi e le difficoltà sono sotto gli occhi di tutti, ma il 2015 ha dimostrato che l’Onu può essere motore di un multilateralismo efficace e costruttivo»: con queste parole l’ambasciatore Sebastiano Cardi, rappresentante permanente alle Nazioni Unite, ha accolto i 1.600 studenti sbarcati al Palazzo di Vetro per la conferenza Change the World Model Un 2016.
I ragazzi sono arrivati a New York grazie ad un’iniziativa dell’associazione Diplomatici di Catania con il sostegno della Missione Italiana all’Onu per una simulazione del lavoro dei `veri´ diplomatici. Nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato anche la co-fondatrice di San Patrignano, Letizia Moratti, l’ex premier Enrico Letta e l’ex campione di calcio Marco Tardelli, l’ambasciatore ha parlato della campagna per la candidatura dell’Italia al Consiglio di Sicurezza, «fondata sul contributo che il nostro Paese può dare alla comunità internazionale come la riconosciuta capacità di ascolto e di mediazione, l’attività di prevenzione dei conflitti, la conoscenza del Mediterraneo e delle sue dinamiche».
Dal podio dell’Assemblea Generale, Letizia Moratti ha ricordato come «le nuove tecnologie siano strumento di difesa della democrazia». «Ma bisogna imparare a riconoscere anche i rischi della rete, che è poco controllabile – ha avvertito – ci sono criminali e terroristi che la utilizzano, bisogna andare in profondità».
«Tra democrazia e nuovi media, la soluzione è l’istruzione», ha detto invece l’ex premier Enrico Letta. «L’unico modo di vivere nel mondo di oggi senza sentirsi persi è garantire un alto livello di istruzione», ha ribadito, sottolineando che con l’arrivo di internet spazio e tempo sono definiti in modo molto diverso rispetto al passato. Per esempio, «non è più vero come lo era 10-20 anni fa che non puoi vincere un’elezione senza vaste risorse finanziarie – ha continuato – la situazione in Italia, Spagna e anche Usa è molto interessante». (ANSA).