Ancelotti, Tardelli, Messori: tre grandi dello sport insieme per una platea di 3000 studenti

Millecinquecento studenti italiani all’ONU insieme ad altrettanti colleghi dal mondo in un fine settimana dedicato a discutere dei grandi temi internazionali. Per molti di loro è la prima esperienza, il primo CWMUN e così anche per molti degli ospiti di questa settima edizione, come il grande mister Carlo Ancelotti: “È la prima volta che sono all’Onu ed è molto emozionante essere qui per parlare a tutti questi ragazzi” o Francesco Messori fondatore della Nazionale Italiana Calcio Amputati che dal pulpito della General Assembly Hall spinge i ragazzi a superare i propri limiti: “Se io con una gamba ho realizzato il mio sogno, pensate di cosa potete essere capaci voi con due. E’ l’imperfezione che fa la differenza. Ricordatevelo”.

Politica, Diplomazia, Musica e anche lo Sport nella terza parte dell’Opening Ceremony. Carlo Ancelotti si rivolge ai ragazzi:”Questa è la chiave. Se non riesci a gestire il talento, andrà sprecato. Questo dobbiamo insegnare ai giovani del CWMUN”.

Francesco Messori durante la Cerimonia di Apertura: “Sono molto fiero di aver fondato la Nazionale Italiana Calcio Amputati di cui sono  anche capitano. Vorrei ricordare a tutti voi che quest’estate in Messico una Nazionale di calcio da tifare c’è ed è la nostra“.

Durante la cerimonia di apertura, un breve video ha accompagnato la presentazione dei due campioni, nella vita e nello sport. Colonna sonora? “When I rude the world” per Francesco Messori e “Heroes” per Carlo Ancelotti.

È stato proprio Marco Tardelli, campione del mondo 1982 e Goodwill Ambassador di Associazione Diplomatici, a volere i due sportivi nel tempio della diplomazia  mondiale, dove ormai è di casa. “Carlo Ancelotti è una persona molto umile e forte, per questo ho ritenuto perfetta la sua partecipazione al #cwmun2018 e su Francesco Messori, che dire? Questo ragazzo mi ha conquistato dal primo istante in cui l’ho visto e l’ho invitato a  venire a New York mentre ero in diretta tv”.

Nell’Assemblea Generale dell’Onu, davanti a tremila studenti, Marco Tardelli conclude la sua arringa “il CWMUN NYC cresce tutti gli anni, è una prova molto interessante da affrontare per tutti voi ragazzi e mi auguro che continuiate a partecipare con la stessa passione che vedo oggi.

 

 

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