Fare volontariato all’estero
Se desideri intraprendere un percorso in ambito internazionale o un’esperienza all’estero e non sai da dove cominciare, o sei alle prime armi e non sei ancora sicuro che questo genere di attività potrebbe fare al caso tuo, le opportunità di volontariato potrebbero essere un ottimo primo passo per sperimentare le proprie capacità di adattamento e collaborazione.
Il volontariato all’estero è un’esperienza da svolgere nell’ambito di associazioni, missioni umanitarie, scambi internazionali, campi di lavoro che chiunque può fare, dato che non richiede alcuna competenza specifica obbligatoria.
L’unico requisito davvero importante è una forte motivazione, oltre a spirito di iniziativa, indipendenza e capacità di lavorare in gruppo. Spesso è richiesto anche un buono spirito di adattamento, poiché ci si trova a vivere e lavorare in ambienti inusuali e a volte difficili, basti pensare al volontariato in Africa, al volontariato in Colombia, in Sri Lanka, o in altri Paesi fortemente disagiati.
Servizio Civile Internazionale
Il Servizio Civile Internazionale è una ONG riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e Membro consultivo dell’UNESCO e del Consiglio d’Europa.
È un movimento laico di volontariato presente in 43 paesi di tutto il mondo che da 90 anni promuove attività e campi di volontariato all’estero sui temi della pace e del disarmo, dell’obiezione di coscienza, dei diritti umani e della solidarietà internazionale, degli stili di vita basati sullo sviluppo sostenibile, sull’inclusione sociale e sulla cittadinanza attiva.
SCI Italia invia ogni anno circa 400 volontari italiani nel mondo e organizza in Italia circa 30 campi di volontariato che ospitano più di 300 volontari internazionali, contribuendo così allo sviluppo di attività sociali e protezione ambientale e storico/culturale nel nostro Paese.
SCI Italia da diversi anni si occupa di invio e accoglienza SVE (Servizio Volontario Europeo) e realizza annualmente diversi progetti Youth in Action. Inoltre, invia volontari LTV (Long Term Volunteer) in Europa e nel mondo. Per conoscere tutte le opportunità https://sci-italia.it/opportunita/
Servizio Civile Nazionale e all’Estero
Moltissime ONG, associazioni e cooperative sociali attive nel campo della promozione e della tutela dei diritti umani sono accreditati presso l’Ufficio Nazione per il Servizio Civile e richiedono interventi di assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale. I giovani dai 18 ai 28 anni hanno la possibilità di dedicare un anno a favore di un impegno solidaristico e di avere dei crediti formativi universitari.
Il Servizio Civile all’Estero è un’opportunità di volontariato internazionale prevista nell’ambito del Servizio Civile Nazionale.
L’iniziativa è gestita dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC), sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
È possibile svolgere il SCN all’estero in nazioni quali: Africa, America, Asia ed Europa. Aderiscono a questa iniziativa amministrazioni pubbliche, ONG e associazioni no profit.
I settori nei quali è possibile svolgere il SCN sono molteplici, tra questi assistenza, promozione culturale, sviluppo sostenibile, cooperazione, promozione sociale, interventi post-conflitto, ambiente.
Possono svolgere il SCN all’estero i giovani tra 18 e 28 anni che godono dei diritti civili e politici e sono in possesso di idoneità fisica certificata dagli organi del Servizio Sanitario Nazionale (ASL competente o medico di famiglia) con riferimento allo specifico settore d’impiego per cui vogliono concorrere.
La durata del volontariato all’estero è di 1 anno e l’impegno lavorativo richiesto varia a seconda del progetto, anche se in media prevede dalle 25 alle 35 ore settimanali.
I volontari internazionali riceveranno un trattamento economico che prevede, oltre al compenso base mensile di 433,80 euro, un’integrazione di 15 euro al giorno e un contributo per le spese di alloggio e mantenimento all’estero di 20 euro al giorno.
Per candidarsi bisogna attendere che vengano pubblicati i bandi dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile che solitamente vengono banditi annualmente in contemporanea a quelli del Servizio Civile Nazionale.
Ma è possibile che si aggiungano dei bandi straordinari previsti per particolari situazioni. A questo punto i giovani interessati devono presentare la propria domanda di partecipazione secondo i tempi e le modalità previste dal bando.
Servizio Volontario Europeo
Il Servizio Volontario Europeo (SVE) offre ai giovani di età compresa tra i 17 e i 30 anni residenti in Europa l’opportunità di fare un’esperienza di volontariato presso un’organizzazione o un ente pubblico in Europa e nei Paesi dell’area Euro-mediterranea e del Caucaso per un periodo che va dalle 2 settimane ai 12 mesi.
L’ente promotore è la Commissione Europea e il sito di riferimento è il Portale Europeo dei Giovani, dove nella sezione volontariato troverete un ottimo search e una mappa per localizzare i progetti attivi, che interessano vari ambiti: da cultura e gioventù a sport e assistenza sociale per anziani, disabili e immigrati, da arte e tempo libero a media e comunicazione, da protezione ed educazione ambientale a sviluppo rurale e cooperazione allo sviluppo.
Il Servizio Volontario Europeo prevede il rimborso delle spese di viaggio e la copertura completa dei costi di vitto, alloggio, trasporto locale, assicurazione sanitaria, corso di lingua e pocket money mensile e si basa sui seguenti principi: accrescere le proprie competenze attraverso un’esperienza all’estero, favorire l’apprendimento di un’altra lingua, sviluppare le capacità di relazione con persone di lingua e cultura diversa, diffondere la tolleranza fra i giovani dell’Unione Europea, promuovere la cittadinanza attiva, sostenere lo sviluppo delle comunità locali.
È possibile fare lo SVE in tutti i 28 Paesi membri dell’Unione Europea, in Norvegia, Liechtenstein, Turchia, Islanda, Svizzera, Macedonia, nei Paesi dell’area Euro-mediterranea (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia), nei Balcani (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia), nell’Est Europa e nel Caucaso (Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Ucraina, Russia).
Il volontario lavorerà 5 giorni su 7 per un massimo di 40 ore settimanali e godrà di 2 giorni di ferie al mese cumulabili. Ha l’obbligo di partecipare alla formazione (pre-partenza, all’arrivo e di metà percorso) e di rispettare le direttive dell’organizzazione di accoglienza svolgendo le mansioni previste dal progetto di volontariato internazionale.
Scambi Internazionali
Gli scambi internazionali hanno come scopo principale quello di favorire la mobilità internazionale e l’apprendimento interculturale dei giovani cittadini europei e sono aperti a tutti i ragazzi tra i 13 e i 30 anni, senza nessuna differenza di formazione scolastica o contesto sociale.
Durante queste esperienze viene favorita non solo la crescita personale dei ragazzi, ma anche uno scambio effettivo di conoscenze, punti di vista, idee e iniziative tra persone con differenti background culturali. Per questo sono un’opportunità preziosa di apprendimento interculturale, sociale e linguistico.
Gli scambi culturali internazionali sono finanziati dal programma Erasmus+ e possono svolgersi in Italia o in un altro Paese e prevedono attività di dialogo e confronto e attività pratiche come workshop, esercitazioni, giochi di ruolo e laboratori artistici e creativi.
Campi di Volontariato / Campi di Lavoro
I campi di volontariato sono esperienze di breve durata ottime per i giovani dai 15 ai 25 anni che vogliono rendere le proprie vacanze delle esperienze umane sostenibili o per chi si affaccia per la prima volta a un’esperienza di volontariato e desidera approfondire le tematiche del volontariato internazionale e svolgere una prima, anche breve, esperienza nei paesi in via di sviluppo. Un’occasione per entrare in contatto con la cultura e le popolazioni locali del Paese che si andrà a visitare o per sperimentare, anche in Italia, un modello comunitario di vita e lavoro a contatto con culture diverse. I campi di lavoro volontario hanno due tipi di finalità: da una parte il lavoro, spesso manuale, all’interno della comunità; dall’altra la formazione di una cultura imperniata sui valori della solidarietà, della non violenza e della convivenza pacifica.
Spesso l’idea di passare all’estero diversi mesi ci spaventa, per questo i campi di volontariato possono rappresentare una buona soluzione visto che di solito non superano mai le 3 settimane di durata.
Si passa da progetti di insegnamento dell’inglese a tutela ambientale e attivismo di vario genere, di riabilitazione o di sviluppo che si focalizzano sull’educazione (es: costruzione o riabilitazione di aule o di scuole), la cultura (es: organizzazione di recite teatrali), lo sport (es: incontri sportivi), l’animazione (es: organizzazione di campi di vacanza estive), il sociale e sono pensati per gruppi da sei a dieci giovani, con o senza competenze professionali specifiche.
Volontariato ICYE
Il volontariato ICYE invece è una delle esperienze di volontariato all’estero più sicure e certificate al mondo.
Vanta un network di partner internazionali ramificato in oltre 40 Paesi in tutto il mondo, un’assistenza 24/7 ai suoi volontari sul campo e non e un’assicurazione completa.
Il volontariato ICYE è un’esperienza unica e di altissima qualità che prevede diversi evaluation meeting, corsi di preparazione e corsi di lingua.
Volontariato Internazionale
Il V.I. (Volontariato Internazionale) offre a maggiorenni senza attività professionale pronti a dedicarsi a un progetto a tempo pieno la possibilità di partire in un Paese in via di sviluppo per un’azione umanitaria o per una missione di cooperazione allo sviluppo.
I tre principali campi di azione sono il sociale e l’infanzia (28%), l’insegnamento e la formazione (24%), la salute, la nutrizione e l’attrezzatura (21%).
Ogni contratto è limitato a 2 anni e non è possibile cumulare più di 6 anni di V.I. Le missioni vengono effettuate presso associazioni internazionali riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri e la legge prevede una preparazione prima della partenza e un accompagnamento durante la missione.
Il risarcimento versato al volontario è compreso tra 100 e 676 Euro, a cui si aggiungono trasporto, alloggio e cibo e un risarcimento supplementare (variabile a seconda dei Paesi) legato alla destinazione all’estero. Il V.I. beneficia inoltre di una copertura sociale e prevede un appoggio sociale e professionale al ritorno.
Volontariato Internazionale in Impresa
Il V.I.E. (Volontariato Internazionale in Impresa) è un programma francese di mobilità internazionale in impresa destinato ai giovani professionisti in età compresa tra i 18 e i 28 anni, aperto ai candidati dell’Unione europea.
Essere volontario internazionale significa partire all’estero per una missione professionale retribuita per una durata compresa tra 6 e 24 mesi, usufruendo di uno status pubblico protetto.
Destinato principalmente agli studenti universitari, ai giovani diplomati o alla ricerca di un lavoro in età compresa tra i 18 e i 28 anni, il volontariato internazionale è un’esperienza professionale unica che ti arricchisce e rappresenta un autentico trampolino di lancio per una carriera internazionale, visto che sono interessati tutti i settori: finanza, marketing, commercio internazionale, controllo gestionale, contabilità, meccanica, elettronica, telecomunicazioni, informatica, edilizia, sviluppo sostenibile, agronomia, turismo, diritto, risorse umane.
Volontariato part-time
Questo tipo di collaborazione di solito non presuppone un impegno esclusivo con l’ONG, ma consiste nel dedicare una parte del proprio tempo libero ad attività che l’organizzazione svolge in Italia e per questo non è previsto un trattamento economico. Si tratta di contribuire ad attività organizzative e/o amministrative o ad attività di promozione, educazione e raccolta fondi svolte in Italia.
Svolgere attività di volontariato in Italia ha molti vantaggi e per alcune ONG costituisce una pre-condizione per un eventuale coinvolgimento in missioni all’estero. Questo tipo di impegno non a tempo pieno è vantaggioso perché permette di poter svolgere attività di studio o lavoro familiarizzando nello stesso tempo con le attività di cooperazione allo sviluppo, conoscere una o più ONG “dall’interno”, partecipare a iniziative di formazione o convegni organizzati dall’ONG presso la quale si opera.
Volontariato a lungo termine
A differenza del volontariato part-time, il volontariato internazionale a lungo termine presuppone un impegno minimo che va da uno a due anni. Requisiti importanti sono le attitudini personali (adattabilità, problem solving, lavoro di gruppo) e le motivazioni che spingono a candidarsi per questo tipo di esperienza, che presuppone un forte investimento anche sul piano personale.
Per facilitare l’incontro tra domanda e offerta FOCSIV, una delle principale federazioni di ONG italiane, gestisce una Banca Dati dei Volontari Internazionali nella quale è possibile caricare il proprio CV a seconda della propria area di competenza (tecnico-logistica; medico-sanitaria; agro-zootecnica; socio-educativa; politico-economica).
Projects Abroad
Il Projects Abroad offre numerose possibilità di intraprendere missioni umanitarie, volontariato ambientale, insegnamento, sport, arte e cultura, agricoltura, archeologia, costruzioni, giornalismo, legge e diritti umani, medicina e salute, veterinaria e volontariato con gli animali, economia e marketing, microcredito, sviluppo e cooperazione internazionale.
Per gli adolescenti dai 15 ai 18 anni ci sono campi di volontariato e orientamento agli studi che vanno da 2 a 4 settimane, mentre gli over 50 avranno la possibilità di condividere l’esperienza di volontariato con altri coetanei!
Si può anche scegliere di partire per Natale, in gita scolastica, con la propria famiglia o con il partner, con i colleghi di lavoro o con i propri dipendenti per una missione di volontariato di impresa.
Ecco altri siti utili dove cercare opportunità di volontariato:
https://www.portaledeigiovani.it/canali/volontariato
https://volontariatointernazionale.org/