Catania invasa dai futuri diplomatici

Corriere del Mezzogiorno

Catania invasa da futuri diplomatici. Infatti, sono sbarcati in città e ci resteranno fino a sabato 2 agosto, un centinaio di studenti provenienti da tutto il mondo per partecipare alla tappa etnea di “Change the World”, il programma di scuole e Università, attraverso il quale giovani di tutto il mondo programmano veri e propri interventi diplomatici.

Attraverso specifici workshop i ragazzi hanno iniziato a programmare l’organizzazione del laboratorio formativo “Change the World Model Un” che si terrà dal 19 al 25 marzo 2015, al Palazzo di vetro dell’ Onu a New York.

Il workshop, a novembre, prevede poi una nuova edizione anche a Dubai. Sono arrivati alle falde dell’Etna dal Pakistan, dall’India, dalla Spagna, dall’Est Europa, dagli Usa, dal Regno Unito e da tutte le regioni d’Italia, gli oltre cento ragazzi che fino al prossimo al 2 agosto, faranno di Catania la capitale della diplomazia del futuro. Idee, innovazioni, spunti interessanti che ciascuno di loro fornirà per dare un contributo alla diplomazia internazionale. “Guardiamo alle nuove capitali del mondo partendo proprio dalla città, che più di tutte rappresenta l’anello di congiunzione fra occidente e oriente e ne parliamo nel luogo doce è cominciato tutto, Catania”, spiega Claudio Corbino, presidente di Diplomatici.

I model ‘Change the world’ sono delle simulazioni di processi diplomatici che consentono ai ragazzi di imparare interpretando le esigenze e proponendo le istanze di tutti i paesi del mondo. Un appassionante gioco virtuale dove vige una sola regola, seguire le vere leggi delle Nazioni Unite cercando di centrare l’obiettivo di un preciso topic scelto dal Comitato scientifico di Diplomatici. Dopo New York e Roma quest’anno sarà la volta di Dubai, mentre sono in programma iniziative analoghe anche a Rio de Janeiro e Mosca. Tutto però parte e torna a Catania, la città da dove è iniziata per la prima volta in Italia l’avventura dei Diplomatici, grazie alla vincente intuizione di Claudio Corbino. E da Catania partono anche le nuove offerte formative e le nuove iniziative dell’associazione Diplomatici e in particolare è stato annunciata la nascita del comitato “Must : il futuro è un dovere” – Center for young occupability e international career”. Must, presieduto da Francesco Paolo Tronca, prefetto di Milano e composto da Salvatore Carrubba, già direttore del Sole24ore, Lucio Caracciolo, direttore di Limes, Giuseppe Scognamiglio, vice presidente Unicredit ed editore della rivista East, nasce dalla volontà di affermare la centralità della formazione internazionale quale strumento irrinunciabile per la creazione di una nuova classe dirigente perfettamente adeguata a un ingresso produttivo nel mercato del lavoro globale.

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