“I ragazzi sono il cuore pulsante di questa associazione, da quelli dello staff ai partecipanti al CWMUN. Sono una generazione straordinaria, con enormi potenzialità ed opportunità davanti a sé, se guidati nel loro percorso da esempi di livello” – è questa la frase con cui il Presidente di Associazione Diplomatici, Claudio Corbino, apre la conferenza stampa di presentazione della simulazione delle Nazioni Unite che si svolgerà a New York dal 15 al 21 marzo 2018 e che quest’anno verterà sugli importanti temi degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
“Esempi di livello”, ebbene si, perché quest’anno ad aprire i lavori di simulazione al Palazzo di Vetro dell’Onu, davanti ad una platea composta da circa 3000 ragazzi provenienti da oltre centodieci Paesi del mondo, sarà un ospite d’onore: Bill Clinton, 42° Presidente degli Stati Uniti d’America.
In carica dal 1993 al 2001, il politico statunitense, terzo presidente più giovane di sempre con i suoi soli 46 anni al momento dell’elezione, sarà affiancato da altre grandi personalità come Carlo Ancelotti, un campione della vita e dello sport di livello mondiale; Marco Tardelli in veste di Good Will Ambassador dell’Associazione Diplomatici oltre che allenatore di calcio ed ex calciatore italiano e che oggi durante la conferenza stampa ha spiegato ai ragazzi presenti che “in una squadra tutti vogliono essere leader, ma non esiste nessun leader senza i propri compagni di squadra. Le qualità di ognuno devono emergere per arrivare a migliorare se stessi e raggiungere gli obiettivi di una squadra”.
Maria Latella, giornalista e conduttrice televisiva, incaricata di moderare la conferenza stampa di oggi, ha aggiunto che: “il tempo impiegato a New York è costruttivo, di apprendimento. Si entra nel mondo della diplomazia e dei meccanismi di funzionamento. Si inizia a capire che siamo puntini in un vasto mondo, e messi insieme facciamo accadere le cose”.
Infine è intervenuto Giuseppe Scognamiglio, direttore della rivista di geopolitica Eastwest che, proprio insieme a Diplomatici, ha dato vita poche settimane fa, all’EWEI, Eastwest European Institute, una scuola di formazione per ragazzi che vogliono approfondire le competenze sulle varie istituzioni europee. Nel comitato scientifico dell’EWEI ci sono le principali personalità politiche che hanno costruito l’Unione Europea in questi anni come Romano Prodi, Emma Bonino, Javier Solana, Joschka Fischer, Enrico Letta, Aleksander Kwasniewski.
Ma gli ospiti del Change the World non finiscono certo qui perché, anche quest’anno, a frequentare la stanza più grande delle Nazioni Unite, la sala dell’Assemblea Generale, ci saranno il diciottenne Francesco Messori, fondatore della Nazionale italiana calcio amputati del Centro Sportivo Italiano, Lorenzo Licitra, 26 anni, siciliano, concorrente e vincitore dell’undicesima edizione del programma musicale XFactor che prova dopo prova ha convinto giudici e pubblico fino a conquistarli cantando il suo inedito “In the name of love”, Giuseppe Ayala, ex magistrato e politico italiano, Salvatore Carrubba, direttore del Sole 24 ore e Presidente di Future Leader Society, Lucio Caracciolo, giornalista e fondatore della rivista italiana di geopolitica Limes, Oscar Farinetti, imprenditore e fondatore della catena Eataly, Myrta Merlino, anche lei giornalista e conduttrice televisiva, Dario Fabbri, Consigliere editoriale della rivista Limes ed esperto di geopolitica si occupa principalmente di Stati Uniti e Medio Oriente e per finire il Professor Enrico Giovannini, fondatore e portavoce dell’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).
Questi e molti altri gli amatissimi ospiti che daranno il via a questa settima edizione del Change the World Model UN newyorkese.