“Grazie a tutta l’associazione di Democracy per averci offerto la possibilità di prendere parte a questa coinvolgente simulazione e grazie a tutti voi ragazzi per avere realizzato questo piccolo percorso con tanta energia, passione, dedizione e impegno”, le parole di una giovane partecipante alla simulazione.
È da poco terminata l’ottava edizione del progetto CW for Democracy. Sono stati circa 300 gli studenti provenienti da tutta Italia, universitari e liceali, che dal 23 al 26 ottobre si sono ritrovati a Roma per rivestire l’importante ruolo di parlamentari.
“Riforma del Trattato sul libero scambio” e “Il diritto di asilo”, questi i due topic assegnati, rispettivamente agli universitari il primo ed hai ragazzi del liceo il secondo.
I giovani deputati sono stati accolti presso l’Hotel Rome Pisana da Alessandro Pisanu, coordinatore operativo della sede di Roma e dai Presidenti delle due Camere per questa edizione del CW for Democracy, l’avvocato Marco Stasi, coordinatore della sede Puglia e Presidente della commissione università e Valeria Corbino, Coordinatrice della sede di Associazione Diplomatici a Palermo e Presidente della sessione scuole.
Durante le tre giornate di simulazione del Parlamento italiano i ragazzi si sono concentrati al massimo a negoziare, dibattere e fare nuove proposte legislative sui temi loro proposti. Nella commissione universitaria, presieduta dall’Avv Marco Stasi, ad esempio, gli studenti hanno approfondito il CETA, il trattato sul libero scambio UE – Canada. In particolare si sono contrapposte le ragioni di chi si dichiarava a favore delle ratifica del trattato da parte del nostro parlamento o chi si dichiarava contrario.
La fase finale della simulazione si è svolta come sempre presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio. I giovani onorevoli, prima di votare le diverse proposte di legge finali, sono stati accolti da Claudio Corbino, Presidente di Associazione Diplomatici, che ha spronato i ragazzi “a dare al massimo, sempre”, dall’ex magistrato Giuseppe Ayala che ha affrontato in generale il tema relativo alle libertà in assoluto e dal direttore della rivista EastWest, Giuseppe Scognamiglio, che ha toccato la delicata ed attuale situazione della democrazia in Italia ed in Europa, ripercorrendo la storia dalla caduta del muro di Berlino ad oggi.
Una volta conclusasi la Cerimonia di Accoglienza dei ragazzi nelle Aule del Parlamento, gli studenti si sono poi potuti nuovamente concentrare sulla simulazione. Quest’anno i giovani deputati delle due diverse commissioni hanno potuto votare reciprocamente le leggi degli altri, novità dell’ottava edizione. La commissione scuola ha infatti votato la proposta di legge della commissione università sul tema del libero scambio e la commissione università si è espressa votando sulla proposta di legge della commissione scuola sul diritto d’asilo, favorendo così un’integrazione finale degli argomenti.
Il CW for Democracy è un’esperienza utile a sviluppare la capacità di confronto e dialogo dei partecipanti in un’ottica propositiva e le parole dei nostri ragazzi ne sono la prova: “Democracy in fondo era un gioco, un bellissimo gioco, un’esperienza che ci ha indubbiamente migliorato come persone e come cittadini”.