Al via la sesta edizione del Change The World Model UN Rome che, dal 1 al 3 febbraio 2018, coinvolgerà oltre 400 studenti per partecipare al progetto di simulazione, organizzato da Associazione Diplomatici, che riproduce il meccanismo degli organi delle Nazioni Unite e che precede di circa un mese e mezzo la grande convention del Palazzo di Vetro di New York.
Quest’anno la conferenza ha registrato un incremento delle iscrizioni pari al 100% raddoppiando, rispetto alla scorsa edizione, le adesioni degli studenti, di cui il 50 % provenienti da ogni angolo del mondo: dal Sud America all’Europa, fino a diversi Paesi africani, riconfermando il CWMUN Rome come la più importante conferenza italiana internazionale di studenti mai realizzata.
Durante la prima mattinata i ragazzi, delle scuole superiori e delle università, parteciperanno alla Cerimonia di Apertura dei lavori accolti da Giuseppe Scognamiglio presso la Sala dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio. Mentre il giorno successivo i ragazzi incontreranno Angelino Alfano, ministro italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale alla Farnesina. Le giornate dei lavori si svolgeranno all’Università Europea, in via degli Aldobrandeschi.
È proprio in questo contesto che i delegati verrano suddivisi in cinque commissioni e prenderanno inizio le simulazioni dedicate, tramite l’United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR), alla risposta umanitaria alla crisi dei rifugiati, alla situazione in Libia, alla FAO con particolare riferimento al clima e all’agricoltura sostenibile, al Consiglio di Sicurezza di oggi sulla situazione in Sud Sudan e alle connessioni tra terrorismo e traffico di migranti.
Dopo tre giornate di intenso lavoro, l’evento si concluderà con l’assegnazione di premi ai “delegates” che durante la simulazione si contraddistingueranno dimostrandosi più attenti, più preparati, più abili, ma soprattutto più appassionati.