Si è conclusa alla grande la 9° edizione di Democracy

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Sono ragazzi giovani ma con grandi sogni quelli che hanno partecipato, a Roma, alla 9° edizione di Democracy. Tre intense giornate per redigere, presentare e votare una proposta di legge nell’Aula dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio, come veri deputati, sul  delicato tema del Testamento Biologico.

Per i giovani studenti, tra i 14 e i 25 anni, provenienti da tutta Italia, l’avventura ha avuto inizio venerdì 18 gennaio presso l’Hotel Pisana Rome, dove si è svolta la Cerimonia di Apertura dei Lavori.

Come ogni edizione che si rispetti i ragazzi sono stati accolti da Valeria Corbino di Associazione Diplomatici, anche quest’anno perfettamente calata nel panni di Presidente della Camera. “Ciò che lega i progetti di Diplomatici è l’idea che il mondo dei giovani sia un mondo ricco, un mondo che ha molto da dire. È doveroso per noi trovare un modo per colmare il divario tra i giovani e il mondo delle Istituzioni e i nostri progetti hanno questo scopo: farvi conoscere il mondo delle Istituzioni a livello internazionale, europeo e nazionale e farvene entrare nel vivo”, continua “d’ora in poi saremo Onorevoli colleghi, non perdiamo tempo e mettiamoci al lavoro”.

Al termine delle presentazioni apre ufficialmente la seduta di quest’edizione del Cw for Democracy il più giovane tra i parlamentari, il romagnolo Jacopo Esposito, quattordici anni.

Dopo un weekend di duro lavoro arriva il momento tanto atteso: l’ingresso a Montecitorio. Quella all’Aula dei Gruppi Parlamentari è l’ultima mattina di lavori per i ragazzi e l’ultima possibilità di fare un buon lavoro prima delle votazioni finali e della Cerimonia di chiusura dei lavori.

Quest’anno a fare visita ai ragazzi durante la simulazione è stata la parlamentare di Fratelli d’Italia, Ylenya Lucaselli che si è rivolta alla platea con queste parole: “Grazie per questo invito che ho accolto con grande entusiasmo, questa è la mia prima esperienza da parlamentare, sono un avvocato. Devo fare i complimenti a voi, vedere dei ragazzi così giovani eppure così interessati a quello che accade in Italia, è stimolante”.

Da prima esperienza come parlamentare vorrei darvi qualche spunto Onorevoli colleghi: la cosa più bella che potete fare è partecipare a iniziative come questa ed essere partecipi, è capire che partecipare alla democrazia è un lavoro ed è un lavoro che va preso con serietà”. “So che siete in fase di redazione di una norma molto complessa ma ricordate sempre che Anything is possible if you are able to make it possible”.

Durante questa nona edizione le sorprese non finiscono qui perché a consigliare i ragazzi c’è anche Massimo De Meo, uomo impegnato su mille fronti: Vice Presidente di Confassociazione 3° settore, direttore editoriale della rivista di informazione e critica legislativa ITER LEGIS, ideatore del progetto MOPAMBIENTE, socio fondatore di Cuore, un’associazione che si occupa di adozioni a livello internazionale e molto altro ancora.

Per me è un onore essere qui. Sono felice di poter condividere con voi alcuni aspetti procedurali e normativi che potranno esservi di aiuto e stimolo per affrontare al meglio quest’attività così impegnativa con cui vi state dedicando con grande generosità ed entusiasmo. Molto emozionato termina il discorso citando la bellissima poesia “La Giovinezza” di  Albert Bruce Sabin.

Riprendono i lavori e dal tavolo di presidenza Valeria Corbino invita a votare secondo coscienza le due proposte di legge, quella presentata dall’onorevole Santoro, capogruppo di Scientia, Potentia Est, e quella presentata dagli onorevoli Mancini, Colangeli e Capograssi, che a grande maggioranza è la proposta che verrà presentata.

Onorevoli siamo giunti alla conclusione del nostro percorso che vi ha visti partecipare attivamente dal momento iniziale di formazione ad oggi. Ho chiesto che fosse scritto nei vostri attestati che questa è stata la migliore assemblea, con il maggior livello di fair play, che abbiamo avuto da quando è nato il progetto. Ricordo a tutti che vincere non significa solo che sia passata la propria proposta di legge, vincere significa anche essere stati capaci di trovare il giusto equilibrio tra le proprie idee e quelle degli altri e soprattutto di trovare il modo di confrontarvi in maniera pacifica e voi Onorevoli colleghi, ci siete riusciti e per questo mi congratulo con voi”.

Da Montecitorio è tutto, ci vediamo alla prossima edizione!

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