Vittoria e la sua esperienza con Associazione Diplomatici a CWMUN Emirates: «Ho imparato a collaborare e a portare avanti i miei ideali»

Ciao, sono Vittoria!

Ho il piacere di raccontarvi della mia esperienza con i progetti di Associazione Diplomatici.

L’anno scorso, precisamente durante il mese di Novembre, ho avuto l’occasione di poter partecipare al progetto formativo CWMUN 2019, svoltosi nelle città di Abu Dhabi (nella quale siamo stati ospitati dalla NYU), e Dubai.

Grazie a questa attività ho potuto confrontarmi con molti altri studenti provenienti da diverse parti del mondo, interpretando il ruolo di Ambassadors e riproducendo, attraverso una simulazione, quello che è il meccanismo utilizzato all’interno delle Nazioni Unite, al fine di difendere i valori di tutti i cittadini dei differenti paesi del mondo.

CWMN Emirates mi ha permesso di comprendere a pieno cosa volesse dire collaborare, accettare il contrasto, imparare a portare avanti con determinazione i propri ideali ed obiettivi, ma soprattutto mettersi in gioco!

Durante questo percorso insieme ad Associazione Diplomatici, ho avuto anche la possibilità di assistere ad interessanti conferenze ed alcune, in particolare, sono state molto toccanti. Il Magistrato Giuseppe Ayala, gli ex calciatori Marco Tardelli e Paolo Rossi, ed il grande maestro e cantautore Francesco De Gregori, ci hanno raccontato delle loro esperienze e del loro percorso professionale, spronandoci e ricordandoci che nulla è più importante di seguire la propria strada, imparando a superare con coraggio qualunque ostacolo per realizzare i propri sogni.

Il team di AD è certamente preparato e disponibile per qualsiasi evenienza, in qualunque momento, e l’intero progetto è stato perfettamente organizzato dall’inizio alla fine del percorso.

I luoghi che ho visitato e le persone che mi hanno accompagnata in questo viaggio sono state davvero incredibili, mi hanno regalato emozioni uniche, che porterò per sempre nel mio bagaglio di vita.

É stata un’esperienza indubbiamente formativa, divertente, emozionante… in una parola, indimenticabile!

Spero con tutto il cuore di poter avere presto la possibilità di partecipare nuovamente ad altri progetti e collaborare con Associazioni Diplomatici, che ringrazio tanto per avermi permesso di vivere questa magnifica esperienza!

Diventare ambasciatrice: il sogno di Amalia diventa realtà grazie a CWMUN Emirates

Una settimana negli Emirati Arabi con più di 500 coetanei da ogni parte del mondo. Il sogno di Amalia Guzzardi, studentessa di 16 anni al liceo scientifico Galileo Galilei di Catania, si è avverato. Dopo l’esperienza trascorsa con Associazione Diplomatici a New York, lo scorso marzo, Amalia ha preso parte a CWMUN Emirates, il progetto che le ha dato la possibilità di perfezionare le sue doti di public speaking, writing e team working, avvicinandola ancora di più al mondo diplomatico.

«Essendo la seconda esperienza mi sentivo più tranquilla, anche se non è mancata l’emozione – racconta Amalia. È stato bellissimo, è un’avventura diversa da quella di New York, perché negli Emirati Arabi si scopre una nuova cultura, nuovi modi di vivere, nuovi ambienti».

E Amalia, come tanti coetanei, si aspettava un popolo chiuso, conservatore, pieno di regole e contraddizioni. «Pensavo addirittura di non poter andare in giro per le strade a maniche corte, ma in realtà è un Paese occidentalizzato, molto aperto e pieno di persone che vengono da tutte le parti del mondo, proiettato al futuro. Mi ha colpito soprattutto il fatto che nonostante la ricchezza degli Emirati sia basata principalmente sul petrolio, è possibile vedere come si stiano indirizzando verso energie più pulite, un grande segno di civiltà».

«Ho potuto visitare Dubai in modo più approfondito rispetto ad Abu Dhabi – aggiunge parlando dell’aspetto turistico del progetto – dove sono stata impegnata maggiormente nei lavori di simulazione e durante la conferenza. Ho avuto la sensazione che fosse più frenetica, mentre Dubai è più rilassata, si respira un clima più vacanziero. Sarà per le spiagge meravigliose o per i palazzi imponenti, per la modernità che ti circonda. Quello che mi è piaciuto di più è stato fare il bagno a mare a Dubai, perché ti trovi in una spiaggia circondata dai grattacieli con un mare super pulito. Tra l’altro c’è un basso tasso di criminalità che ci permetteva di lasciare le nostre cose senza preoccuparci che ce le rubassero. Anche la serata trascorsa nel deserto e il giro in jeep e sul cammello sono esperienze che non dimenticheremo».

Durante la conferenza di Abu Dhabi che si svolge nelle giornate di simulazione, in cui i ragazzi vestono i panni degli ambasciatori che lavorano alle Nazioni Unite, Amalia insieme a un altro ragazzo ha rappresentato la Germania nel Consiglio di sicurezza. «È stata un’esperienza altamente formativa perché mi sono trovata a parlare molto con gli altri ragazzi ed è stato interessante il fatto che la maggior parte della mia commissione era formata da ragazzi provenienti dagli Emirati, che all’inizio pensavamo fossero americani o europei. Ed è stato interessante confrontarci con loro e mettere a paragone ciò che impariamo noi nelle scuole italiane e ciò che invece imparano loro. Erano molto preparati sul funzionamento delle Nazioni Unite e su tutti gli aspetti legati al progetto, la qualità era davvero molto alta».

E anche gli interventi dei tanti ospiti presenti hanno arricchito ulteriormente il bagaglio culturale della giovane delegata. «Ci sono stati molti ospiti interessanti, da Giuseppe Ayala a Francesco De Gregori, ma in particolare ho apprezzato l’incontro che si è svolto al consolato di Dubai con la console italiana Valentina Setta, che è stato formativo e stimolante perché ci ha illustrato il suo ruolo come ambasciatrice negli Emirati». Un ruolo che forse un giorno ricoprirà anche Amalia, che dopo la scuola vuole studiare Scienze Politiche in ambito internazionale. «Il mio desiderio sarebbe quello di diventare ambasciatrice e rappresentare il mio Paese in giro per il mondo».