Tra New York e gli Emirati Arabi, l’esperienza di Maria Stella a CWMUN

«L’aspetto più emozionante di CWMUN New York è stata la sede in cui si è svolta la conferenza, il palazzo dell’ONU, ma il progetto che mi è rimasto nel cuore è stato quello negli Emirati Arabi, soprattutto per i temi che abbiamo trattato durante le giornate di lavori – il clima e il turismo ecosostenibile – che sento molto vicini».

Maria Stella Spampinato, 17 anni, è una delegata che ha partecipato ai Change the World che si sono svolti nel 2018 a New York e negli Emirati Arabi. «Essendo la prima volta che partecipavo, da New York non sapevo bene cosa aspettarmi. Ma tutti i dubbi sono stati chiariti prima ancora della partenza grazie alle lezioni che ci hanno dato a Catania, che ci hanno preparato adeguatamente su tutti gli aspetti del progetto. E ho scelto di ripartire dopo qualche mese perché trovavo interessante e stimolante il progetto negli Emirati, e così è stato. Senza precluderci, tra l’altro, un lato più ludico, quello legato al turismo, che ci ha fatto passare momenti indimenticabili insieme».

Niente viaggi, bandiere e Paesi stranieri nel futuro di Maria Stella, che da grande sogna di diventare chirurgo. «Non c’entra con questo ambito, ma queste esperienze sono state altamente formative per me e hanno arricchito tanto il mio bagaglio culturale».

È una voce fuori dal coro Maria Stella, che tra le due location sceglierebbe di trasferirsi proprio negli Emirati. «È un mondo nuovo, potremmo definirlo “la nuova America”, e mi piacerebbe vivere lì, dove ho imparato a relazionarmi con persone provenienti da una cultura totalmente differente dalla mia e a superare la paura di parlare a un vasto pubblico, specialmente in inglese».

Del progetto di New York resterà indimenticabile il momento del primo speech, mentre a Dubai la gita nel deserto, che ha permesso ai ragazzi di rapportarsi da vicino con le persone del posto. «A proposito di questo sono ancora in contatto con un ragazzo di Dubai che partecipava al progetto e che era nella mia delegazione. Una persona che mi ha fatto scoprire una cultura che mi era completamente estranea. E che non è quella islamica che ci possiamo aspettare, perché stiamo parlando di una grande città dove troviamo una mescolanza di popoli occidentali e orientali e dove forse, un giorno, ci sarò anch’io».

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