UNIONE EUROPEA
L’UE è un’unione economica e politica tra 28 Paesi europei nata nel 1958 come Comunità Economica Europea (CEE) dalla volontà di cooperare di 6 Paesi (Belgio, Italia, Germania, Francia, Lussemburgo e Olanda) e successivamente cresciuta attraverso la firma di nuovi trattati che hanno rafforzato il rapporto tra i Paesi coinvolti. Il funzionamento dell’UE è regolamentato dai trattati approvati volontariamente e democraticamente da tutti gli Stati membri.
La particolarità dell’UE è data dal fatto che i Paesi che ne fanno parte, pur rimanendo Stati sovrani e indipendenti, hanno deciso di mettere in comune una parte della loro «sovranità» in settori nei quali è preferibile operare di concerto. Concretamente ciò significa che gli Stati membri delegano una parte dei loro poteri decisionali alle istituzioni comuni che essi hanno creato per consentire l’adozione democratica, a livello dell’UE, di decisioni inerenti a questioni specifiche di interesse comune.
In generale la Commissione europea propone nuove leggi, il Parlamento europeo e il Consiglio (chiamato anche Consiglio dell’Unione europea) le approvano, dopodiché gli Stati membri e l’istituzione o le istituzioni dell’UE interessate le applicano. Sono tanti e diversi gli aspetti di cui si occupa l’Unione Europea, che vanno da migrazione e asilo a frontiere e sicurezza, da economia e finanza a imprese e industria, da ricerca e innovazione ad ambiente e trasporti.
Quali opportunità per chi vuole lavorare nell’Unione Europea?
GLI STAGES
Tutte le principali istituzioni comunitarie offrono tirocini per permettere a potenziali candidati ai concorsi da funzionario di farsi un’idea sul lavoro all’interno dell’UE. Ad esempio, la Commissione organizza due volte all’anno tirocini di cinque mesi, che iniziano il primo marzo e il primo ottobre di ogni anno. Un tirocinante (o stagiaire) può percepire una piccola indennità durante la sua permanenza, ma vi sono anche tirocini non retribuiti.
Per i laureati con poca esperienza – IL CONCORSO EUROPEO
Per quanto riguarda i concorsi per la Commissione vi sono 4 livelli: A, B, C, D che si differenziano per il titolo di studio richiesto: per il livello A occorre la laurea, per il B il diploma di scuola media superiore, per il C il diploma di scuola media inferiore e per il D il diploma di scuola elementare. Per quanto riguarda i giovani laureati, il grado iniziale è A8, per il quale non è richiesta alcuna esperienza; per A7/6 sono richiesti 3 anni di esperienza di cui 2 nel settore, per A5/A4 12 anni di cui 6 nel settore. Il reclutamento può riguardare profili professionali generici (amministratore) o specialistici (settore veterinario, orientamento, doganale, ecc). Sono di solito aperti a tutti i cittadini UE e si svolgono nella lingua ufficiale dell’Unione scelta dal candidato. Eccezionalmente, possono essere banditi concorsi limitati a una nazionalità (per sopperire a mancanza di personale di quello Stato membro). Anche a livello di Unione Europea, infatti, si cerca di bilanciare la presenza delle differenti nazionalità anche se non vi sono dei veri e propri criteri di suddivisione. I vincitori del concorso sono inseriti in una lista di idonei, cui le Direzioni Generali interessate attingono per assumere il personale in relazione a esigenze di servizio e disponibilità di bilancio.
Per i professionisti – GLI ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI
Può diventare Esperto Nazionale Distaccato presso la Commissione Europea un funzionario in servizio presso un’amministrazione pubblica internazionale, nazionale, regionale o locale. Talvolta l’opportunità si estende a funzionari provenienti dal settore privato e dal volontariato (qualora sussista un interesse da parte dello Stato membro). L’obiettivo del programma END è di consentire a funzionari delle amministrazioni degli Stati membri che abbiano esperienze e conoscenze professionali in materia di politiche europee, di realizzare un’esperienza lavorativa presso i Servizi della Commissione. La durata del distacco non può essere inferiore a sei mesi né superiore a due anni e può essere oggetto di proroghe successive per un totale massimo di quattro anni. La Commissione non è il datore di lavoro dell’END, il quale durante il distacco resta alle dipendenze della sua amministrazione o della sua società di origine, che deve garantirne la retribuzione economica, le prestazioni di sicurezza sociale e lo svolgimento della carriera professionale. Per essere distaccato presso i servizi della Commissione europea, l’END deve aver maturato, presso la propria amministrazione o ente di appartenenza, un’esperienza professionale di almeno tre anni.
GLI AGENTI DI RICERCA
La Commissione offre opportunità anche a chi è interessato alla ricerca e allo sviluppo tecnologico. Circa 2000 agenti specializzati lavorano nei diversi complessi del Centro comune di ricerca (Ccr) della commissione: in Italia (Isapra), in Germania (Karlsruhe), in Spagna (Siviglia), nei Paesi bassi (Petten) e in Belgio (Geel). Materiali di punta, ambiente, tecniche di comunicazione, applicazioni di telerilevamento, tecnologia della sicurezza, sono solo alcune tra le principali specializzazioni. Oltre ai dipendenti del Ccr, circa 1.500 persone lavorano a Bruxelles alla preparazione di vari progetti da realizzare nell’ambito dei programmi-quadro della Ue. I ricercatori sono sottoposti a separate procedure di selezione che mirano a verificarne le conoscenze tecniche in specifici campi della ricerca e dello sviluppo. Gli addetti alla ricerca soprattutto nella categoria A vengono, di solito, assunti con contratti di agenti temporanei.
GLI AGENTI TEMPORANEI
Si tratta di personale a contratto temporaneo che viene assunto per un periodo in genere triennale attraverso un’apposita selezione. Negli ultimi anni la Commissione ha pubblicizzato posti di agente temporaneo quasi esclusivamente a livello A5/A4 e B3/B2, vale a dire per i candidati con almeno 12 anni di esperienza.