Questa settimana al Global Affairs Course in preparazione del nostro CWMUN a New York, è intervenuta Giulia Capitani di Oxfam Italia che ha offerto un’occasione unica di comprendere i meccanismi che guidano l’azione delle organizzazioni internazionali non governative per quanto riguarda la protezione di rifugiati e migranti in questo particolare contesto di crisi su scala mondiale (basti pensare che sono oggi 244 milioni i migranti nel mondo). Cosa fa concretamente lo staff di Oxfam Italia in questo ambito? “Oxfam accompagna e sostiene richiedenti asilo e rifugiati in un percorso di autonomia e integrazione attiva sul territorio, promuovendo un approccio inclusivo e di responsabilità condivisa che preveda il coinvolgimento dell’intera comunità locale. Al momento dell’arrivo nel nostro paese, la stragrande maggioranza dei richiedenti asilo non possiede né le conoscenze linguistiche o normative della realtà in cui si trova, anche relative ai propri diritti, né le competenze necessarie per inserirsi nel mercato del lavoro e in generale nella società italiana”.
Se foste interessati a questo ambito professionale, il consiglio è di iniziare a fare esperienze di volontariato con ong che si occupano di rifugiati e di prepararsi al meglio durante l’università studiando ed approfondendo temi quali diritto internazionale, protezione internazionale e diritti umani. L’obiettivo è arrivare preparati a diventare operatori umanitari sia con un bagaglio di esperienze sul campo che con una solida preparazione teorica.